Gelo e neve sulle feste!


Milano-Bicocca, 25-31 dicembre 2005

Un inizio col "botto" (anzi, coi botti!) di un temporale di neve, qualche fiocco l'8 insieme alla pioggia, poi oltre due settimane di tempo asciutto, condito di brina mattutina, nubi in transito e qualche folata di foehn: dicembre 2005 sembra voler scivolare senza sussulti verso il nuovo anno... e invece deve ancora giocare le sue carte migliori :)

Qualcosa incomincia a cambiare proprio la vigilia di Natale, quando nubi più consistenti da sud si affacciano nel milanese, infittendosi verso sera. La giornata di Natale trascorre in Bicocca col classico "tempo dei morti": cielo grigio, foschia, pioviggine mattutina e temperatura ancora piuttosto mite, con uno scarto giornaliero molto limitato (minima +3.2°, massima +5.5°); ed anche il giorno di Santo Stefano non si distacca dal copione natalizio: stesse condizioni, giusto con un pò di pioggia in più verso sera, ma la temperatura mostra un primo, lieve cedimento (estremi +2.5°/+4.8°). Anche il 27 è una giornata grigia e umida; le prime ore vedono ancora soltanto pioggia, ma l'ulteriore calo termico (la minima arriva fino a +1.4°) fa sì che dalla tarda nottata dal cielo non scenda più solo acqua: a tratti compare anche la neve! Per lo più si tratta di fiocchi bagnati misti alla pioggia, ma talvolta ci sono momenti di Dama "pura", anche se a intermittenza. La debole intensità e la temperatura al limite, però, non consentono nessun accumulo in città, mentre in alcune zone a nord di Milano si forma un manto di qualche centimetro. Nel primo pomeriggio le precipitazioni cessano del tutto; il cielo tuttavia rimane ostinatamente coperto, e la temperatura non sale oltre i +4.2°, per poi scendere molto lentamente. Il giorno 28 esordisce... con la massima: la temperatura di +2.9° registrata appena dopo la mezzanotte rimarrà infatti il valore più alto della giornata! Fino al primo mattino non accade nulla, poi dal cielo plumbeo ecco cadere i primi, timidi fiocchi di neve con una temperatura di circa +1°. La nevicata pian piano prende vigore, diventando moderata - a tratti forte - nel corso della mattinata e del primo pomeriggio, mentre la temperatura scende quasi costantemente fino a toccare intorno alle 16 il valore minimo di +0.3°. Quella che scende, con temperature piuttosto basse, è una bella neve asciutta, quasi "di montagna", che va rapidamente a coprire ogni cosa con la sua candida coperta. Verso le 17 i fenomeni scemano fino a cessare del tutto: urge a questo punto un bel giro con relative misurazioni... Il fedele righello sentenzia: al suolo ci sono 11 centimetri di neve, e il fascino della Dama Bianca avvolge una città un po' meno caotica del solito. Ecco come le foto ricordano due momenti della giornata, una delle fasi più intense al mattino e la situazione "a giochi fatti" nel tardo pomeriggio:

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Ore 10, nevicata forte in atto Particolare del cortile Fiocca davvero bene! Un giardinetto già bianco Anche qui è solo Dama...
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Via Pirelli verso S... ...e verso N, con l'Università Ore 18, 11cm al suolo Di nuovo via Pirelli Uscita verso p.za dei Daini

Nella corso della notte le nubi lasciano il posto al cielo sereno, e la temperatura può scendere sottozero, portando con sè brina e ghiaccio che il mattino del 29 rendono scintillante il risveglio, insieme alla neve che si è leggermente compattata: un manto di 10 cm, candido e immacolato, copre ancora tutto. L'effetto albedo della neve si fa sentire di giorno, quando nonostante il sole splendente la temperatura resta sotto lo zero fin verso le 11, la massima si ferma ad appena +3.0° e già dal primo pomeriggio comincia nuovamente la sua corsa verso il basso. Poco prima di mezzanotte tocca i -1.2°, facendo segnare la minima della giornata, mentre brina e ghiaccio si stanno già abbondantemente riformando. Il risveglio del 30 dicembre è polare: il ghiaccio è ovunque, la neve (ce ne sono ancora 7.5 cm) è marmorizzata, la temperatura è crollata fino a -3.7° agli 11 metri di quota del sensore (e fuori città, al suolo, non sono poche le stazioni che fanno registrare minime sotto i -10°!)... Stavolta si resta sottozero fin quasi a mezzogiorno, poi il sole fa toccare i +3.5°, temperatura che tuttavia non riesce ad intaccare più di tanto il manto nevoso; tanto più che dal primo pomeriggio si scende nuovamente con rapidità verso il basso, finchè il calo viene rallentato dalle prime nubi del peggioramento che ci interesserà a San Silvestro. La temperatura in serata torna comunque ben sottozero (fino a -1.3° alle 21:30, poi in lieve risalita), e anche la notte sul 31 porta con sè un pò di brina, prima che le nubi si compattino. L'ultimo giorno dell'anno si presenta coperto e freddo: la minima della notte è stata di -1.0°, mentre durante il giorno non si sale oltre +1.8°. Il pur debole sole del 30 e le successive nubi hanno fatto fondere giusto un paio di centimetri del manto nevoso al suolo; restano tuttavia 5-6 cm ancora continui, che aspettano l'ultimo regalo del 2005: dal tardo pomeriggio infatti ecco i fiocchi di una debole, gelida nevicata (intorno alle 20 si scende ancora fino a -0.8°) che lascia a terra alla mezzanotte un velo di 1.5 cm di farina. Gli ultimi fiocchi, senza ulteriore accumulo, "sforano" nelle primissime ore del primo gennaio, quasi a passare il testimone tra il nevosissimo anno appena terminato (il 2005 chiude con un totale di ben 53.5 cm di neve!) e il 2006 che inizia... :)))


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