Marzo
2005: la primavera può attendere
Milano-Bicocca, 1-3 marzo 2005
La primavera meteorologica, a differenza di
quella astronomica, comincia convenzionalmente il primo marzo;
capita talvolta che la prima parte del mese mostri ancora
caratteristiche invernali, con temperature basse e spruzzate di
neve. Nel 2005 la Natura però ha deciso di fare ancora di più,
portando a inizio mese un periodo più invernale dello stesso
inverno appena finito! Alla fine del mese di febbraio, infatti,
è cominciata nelle nostre zone una delle irruzioni di aria
fredda più intense che si ricordino (addirittura straordinaria
per il periodo dell'anno), presentatasi con il vero e proprio
blizzard della notte tra il 27 e il 28 (vedi reportage dedicato).
I primi giorni di marzo trascorrono sereni o quasi, ma l'aria
gelida mantiene le temperature su livelli bassissimi: l'1, dopo
una minima di ben -3.1°, il sole che pure splende per lunghi
tratti non riesce a portare il termometro oltre +1.7°; il 2 il
risveglio è polare (minima -3.6°, più bassa di tutte quelle
invernali!), non si vede una nuvola e la massima arriva appena a
+4.8°. Il ghiaccio e i residui della neve di fine febbraio
rimangono marmorei ad attendere compagnia... ;-)
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La minima record! |
Nella notte sul 3 marzo si scende ancora
sottozero (-1.6° la minima del giorno) ma poi il cielo si copre.
Alle 7 ecco i primi fiocchi svolazzanti scendere sulla città
ancora mezza addormentata: la temperatura è intorno allo 0°,
tutto è ghiacciato e la Bianca Dama non fa la minima fatica ad
attecchire ovunque. Ben presto la nevicata aumenta di intensità
e nel giro di poco più di un'ora tutto è già ammantato di
bianco: il primo centimetro è in tasca! Dalle finestre di casa,
come di consueto, i primi sguardi alla città...
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Bianco risveglio |
Il cortile di casa alle 8... |
...e mezz'ora dopo! |
Primo cm su quest'auto |
Ore 8:30, sempre più bianco |
Verso le 8:45 è il momento di uscire per un
primo tour della Bicocca imbiancata: al suolo ci sono già un
paio di centimetri.
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Si parte da via Caldirola |
Verso la stazione di Greco |
La fine di via Cozzi |
Rossa o bianca? ;-) |
Via Boschi di Stefano |
V. Boschi di Stefano |
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Via Pirelli |
Incrocio v. Pirelli-v. Temolo |
Via Pirelli (Siemens) |
Via Sacchetti |
Ancora v. Sacchetti |
In giro per il Borgo Pirelli |
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V. Sacchetti verso v. Sarca |
Via Tassoni |
Verso via Emanueli |
Di nuovo via Pirelli, verso S |
Piazza della Scienza |
Durante la mattinata si torna sottozero per
lunghi tratti e quella che cade (in primavera!) è neve fredda,
asciutta, "di montagna"!!! Per tutta la mattina nevica
intensamente, soprattutto in tarda mattinata e fin verso le 13;
il traffico è rallentatissimo, anche perchè sulle strade la
neve molto fredda non ha formato la classica poltiglia ma un velo
scivolosissimo. Ecco qualche scatto dalle finestre
dell'Università...
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9:30, gran neve in atto |
Particolare del piazzale |
Ore 10, via Pirelli dall'alto |
Un tratto di via Caldirola |
Sc. Ambientali e Fisica |
Alle 12:30 è l'ora della pausa pranzo... o
meglio della pausa neve, visto che buona parte del tempo lo
trascorro in giro per il quartiere a fare foto :) Ormai siamo sui
10 centimetri abbondanti...
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Via Caldirola |
Auto vicino agli Arcimboldi |
Piazzale Egeo (stazione) |
Albero ricamato :-) |
Via Cozzi |
Una bella coperta! |
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Ancora via Cozzi |
Chi è venuto in bici? |
Tra v.Cozzi e v.Innovazione |
Anche un cantiere è bello! |
Sempre v. Cozzi |
Rotonda su V. Cozzi |
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Via Boschi di Stefano |
Un giardino rialzato |
La Collina dei Ciliegi |
Saranno una dozzina di cm? |
Via Pirelli (Deutsche Bank) |
Il lato della Collina |
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Via Polvani |
Borgo Pirelli |
Incrocio di tram 7 :-) |
Via Pirelli |
Piazza dei Daini |
Il cortile di casa ;-) |
Nel pomeriggio continua a nevicare anche se con
minore intensità, e verso le 16:30 c'è l'occasione di un tour
conclusivo. Lo spessore ha ormai raggiunto i 13-14 centimetri, e
praticamente non aumenterà più.
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Snowboard sulla Collina! |
Via Temolo |
Palme innevate! |
Sempre in via Temolo |
Verso piazza del Calendario |
L'U11 in v. dell'Innovazione |
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Via Cozzi dir. stazione |
Auto in via Caldirola |
Il fido righello dice 13cm ;-) |
Ancora via Caldirola |
Aiuole vicino al teatro |
Il tunnel del tram 7 |
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Camion-chiosco |
Auto o meringa? |
Via La Farina |
Altra meringa ;-) |
S. Giovanni Battista |
Su viale F. Testi |
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Incrocio Sarca-Emanueli |
Zoom vegetale! |
Di nuovo nel Borgo Pirelli |
Via Sacchetti |
La Collina nel bianco |
Ritorno a casetta :-) |
I fenomeni cessano del tutto intorno alle 23,
senza una sola goccia di pioggia (la massima giornaliera è di
soli +1.1°). A fine evento si misurano al suolo ufficialmente
14cm di manto bianco, una quantità simile a quella del mitico
Natale 2000 e certamente una delle nevicate più imponenti di
sempre a Milano nel mese di marzo! Certamente negli ultimi 20
anni non è accaduto nulla di paragonabile, e bisogna forse
andare indietro fino al marzo 1958 per trovare più neve (furono
30 i cm a Brera in quell'occasione).
Nella notte rasserena e si scende ancora
abbondantemente sotto lo zero (-2.2°); con il -0.2° del giorno
5 sono ben 5 le minime negative consecutive di marzo (e la prima
decade chiuderà con una media minime di appena 0.2°, valore di
quasi 4° sotto la media secolare di Brera!). Fino al giorno 10
brina e ghiaccio fanno la loro comparsa notturna; la neve
combatte col sole primaverile, e le ultime tracce resistono fino
al giorno 11: un record per la neve marzolina - che, come si sa,
di solito dura... "dalla sera alla mattina"!!! :-)
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