Grandine sui monti bresciani
Val Palot (BS), 15 maggio 2003
Questo è un reportage frutto di un "incontro" veramente casuale con le tracce inequivocabili lasciate da un evento meteo, avuto accompagnando mia moglie per dei rilievi geologici in Val Palot, una valle laterale (molto bella) della Val Camonica, in provincia di Brescia. Partiamo da una quota di circa 1030m intorno alle 9 del mattino, l'aria è fresca, il cielo terso e il terreno bagnato, segnali chiari di un temporale che deve aver colpito la zona nella notte o la sera precedente. Ma le prime avvisaglie che non si è trattato di un semplice acquazzone le troviamo poco dopo, lungo una stradina che sale sul versante destro della valle: foglie ovunque, molte delle quali bucate in più punti!
E' il "marchio" della grandine! Quello che però davvero non mi aspettavo di vedere è questo: sono le 10, a 1200m circa... i chicchi sono già parzialmente sciolti, tanto è vero che quando provo a raccoglierli mi resta in mano un "blocco" di ghiaccio!
Continuando a salire prendiamo un sentiero nel bosco alle pendici del monte Fontanasesa, la cui vetta (1584m) sarà una delle nostre mete; e anche qui, nelle buche, mucchietti di grandine resistono bene (ormai è mezzogiorno!)... il più grosso che trovo ha un diametro di circa due centimetri!
Dopo questo singolare incontro, il resto della giornata prosegue tranquillo: i cumuli che si formano sulle cime sono innocui, l'atmosfera si è "scaricata". E in che modo!